GIACARTA, 6 Marzo – Il presidente Barack Obama da piccolo ha vissuto con la famiglia in Indonesia in compagnia della mamma e del suo secondo marito. Nel periodo a Giacarta il presidente degli Stati Uniti ha avuto anche una tata, che ora si scopre essere un transessuale.
A metà degli anni settanta la famiglia di Obama è rientrata negli States, e da allora la tata Evie, non ha più trovato lavoro, dandosi alla prostituzione in pieno abbigliamento femminile, con un particolare da non sottovalutare, ovvero che in Indonesia la transessualità non è assolutamente vista di buon occhio. L’Indonesia, Paese con una maggioranza musulmana, possiede più di 240 milioni di abitanti, che secondo gli attivisti solo 7 sono transessuali. Evie, che adesso è 66 enne, racconta di una ventina d’anni fa, quando improvvisamente buttò via tutti i suoi vestiti da donna e cosmetici, e si abituò a vivere da uomo in povertà, probabilmente perché durante un raid della polizia, una sua amica morì in maniera drammatica.
Soprannominata Turdi, Evie che viveva in miseria, non sapeva del ruolo importante del suo figlioccio, fino ad arrivare alla foto della famiglia Obama. “Non potevo crederci!”. Molti amici la presero in giro per questa storia, fino a che un ex vicino del presidente ha confermato il tutto: ”Molti si ricorderanno di Turdi, era molto popolare all’epoca. Era una persona gentile, e molto attenta e paziente con il piccolo Barry”.” Lui era molto piccolo – dice la donna – non mi ha mai visto mentre indossavo i vestiti da donna. Ma mi ha visto qualche volta mentre mi mettevo il rossetto di sua madre. Rideva tantissimo”.
Valeria Racano
Fonte Immagine: lapresse.it