ROMA, 2 Marzo – Fischi, lancio di uova e grida di scherno hanno accolto ieri il presidente Nicolas Sarkozy in visita a Bayonne, nel sud-ovest della Francia: nel gruppo di contestatori c’erano diversi separatisti baschi e militanti socialisti.
A meno di due mesi dalle presidenziali del prossimo 22 Aprile, il presidente francese, impegnato a fare campagna a Bayonne, capoluogo della regione basca francese, e’ stato insultato e centrato dal lancio di uova e ha dovuto trovare rifugio in un bar, mentre gli agenti di polizia in assetto anti sommossa hanno faticato non poco a riportare l’ordine: una folla compatta si era infatti radunata intorno all’edificio, costringendo il presidente a rimanervi per circa un’ora, bersagliato da una ‘sassaiola’ di tuorli e albumi ad opera di nazionalisti baschi – contrariati dai numerosi arresti negli ultimi anni di terroristi dell’Eta in Francia – e, secondo lo staff dello stesso Sarkozy, da sostenitori del rivale socialista, Francoise Hollande. In molti hanno urlato frasi come “Sarkozy vattene” e “Sarkozy presidente dei ricchi!”, mentre altri manifestanti sventolavano i vessilli con la ‘rosa nel pugno’ dei socialisti.
All’interno del bar, Sarkozy ha denunciato, davanti ai giornalisti che lo circondavano, tale “comportamento inammissibile”, lamentandosi anche della presenza di “militanti socialisti mischiati con gli indipendentisti baschi”. “Qui siamo in Francia – ha poi continuato – e il presidente della Repubblica deve poter andare ovunque sul territorio”. Inoltre l’incidente a Bayonne non ha consentito al presidente francese di arrivare in tempo a Bruxelles per l’inizio del Consiglio dei capi di Stato e di governo dell’Unione europea.
VIDEO| LA CONTESTAZIONE A BAYONNE
Chiara Cavaterra