ROMA, 28 Febbraio – “A bordo della Allegra ci sono anche nove Maro’. Una presenza che si spiega considerata la zona di navigazione della nave, a rischio pirateria”. Questa la dichiarazione di Giorgio Moretti, direttore delle operazioni nautiche di Costa Crociere, in seguito all’incendio divampato qualche ora fa nella sala macchine della Costa Allegra, in navigazione nell’Oceano Indiano.
“Al momento escludiamo che l’incendio a bordo sia di natura dolosa”, rassicura l’ufficiale, che ha riportato in conferenza stampa a Genova la telefonata all’unita’ di crisi della società, avvenuta alle 10.39 di ieri mattina, orario italiano. “C’e’ un incendio a bordo, nel locale macchine”, ha affermato Nicolo’ Alba, comandante appunto dell’Allegra. “Il comandante della nave ci ha informato di aver immediatamente avviato le procedure antincendio. Vista la gravità del rogo, e’ stata immediatamente chiamata l’emergenza generale. Le fiamme sono state spente usando i mezzi antincendio e aprendo una scarica di Co2”, ha specificato sempre Moretti.
La conflagrazione ha danneggiato il quadro elettrico principale, non permettendo all’imbarcazione di ripartire. Allo stato attuale centinaia di passeggeri, tra cui 135 italiani, e 413 membri dell’equipaggio si trovano alla deriva. L’Allegra è comunque monitorata da un aereo che sorvola per sicurezza la zona. In più varie unità militari stanno prestando soccorso ai malcapitati, in attesa di toccare di nuovo terra. Larga e immediata la diffusione della notizia nel mondo, dopo i fatti della Concordia.
Luca Siliquini