ROMA,14 Febbraio – “La prossima vittima potrebbe essere Barak Obama”, commenta in questo modo il giovane barista ventiduenne di Sidney al termine dell’udienza che lo ha condannato ad una multa di 750dollari, circa 600 euro, per avere mostrato il sedere a sua Altezza la Regina Elisabetta. Elisabetta II Tudor è anche Regina d’Australia. Durante una visita di Stato, lo scorso Ottobre 2011, il giovane affiancò il corteo reale e si fece gioco di guardie del corpo e sicurezza pubblica, calandosi i pantaloni nei pressi dell’auto che sfilava con la Regina per le strade di Brisbane, nel Queensland.
Alla base del poco nobile gesto, motivi politici. In Inglese chiamano questo tipo di gesto goliardico “mooning”. Il barman australiano, dopo la sentenza di condanna, dice di essere pronto a mostrare di nuovo le sue nudità posteriori al cospetto di Reali, Vip ed istituzioni, insomma verso chiunque si creda essere appartenente dell’élite.
Liam Loyd Warriner, il nome dell’audace barista, si era riconosciuto colpevole del misfatto. Ricordiamo che durante il corteo, il giovane, percorse circa una cinquantina di metri con una bandiera australiana tra i glutei. Ciò non è stato visto come aggravante. Infatti la pubblica accusa chiedeva mille dollari di multa, la sentenza emessa lo ha condannato a pagarne settecentocinquanta. Lo rivedremo ancora all’opera? Dopo quel personaggio che tirava le torte in faccia a Vip e Reali, ora abbiamo un soggetto che mostra i glutei. Gesti di manifestazione goliardica che se non sfociano in violenza, sono simpatici ed accettabili.
Giancarlo Lettera