ROMA, 2 Febbraio – Il gelo è esploso, e si sta drammaticamente facendo sentire in Europa. Circa un centinaio le vittime, in particolar modo in Ucraina, Polonia, Bulgaria Serbia, Romania, Ungheria e Grecia. A pagare le spese della pesante situazione climatica anche i servizi pubblici, stradali e ferroviari. Tocca proprio all’Ucraina, allo stato attuale a -23, il triste primato delle morti. 43 persone assiderate negli ultimi cinque giorni, 13 nelle ultime 24 ore: perlopiù senzatetto, ma per assurdo anche uomini che sotto l’effetto dell’alcool perdono l’equilibro cadendo fatalmente nella neve. Ad ora la media di -30 dei Paesi dell’ex URSS ha provocato circa un migliaio di ricoveri per ipotermia, principi di congelamento e fratture. Molte scuole ed esercizi commerciali sono stati chiusi in via preventiva.
Situazione delicata anche nell’est della Polonia, dove nelle ultime ore quattro uomini e una donna hanno perso la vita per assideramento, aumentando il bilancio a 58 persone, a partire dallo scorso novembre. Molti i ricoveri allestiti per i senzatetto, come molte le segnalazioni registrate. Situazione analoga in Romania, quindici morti in tutto, sei nelle ultime 24 ore. A Bucarest e in varie località le temperature sono scese a circa -30, paralizzando il sistema dei trasporti e costringendo alla chiusura degli istituti scolastici.
Un morto per il freddo è stato registrato nella Rep. Ceca e un altro in Slovacchia, mentre è salito a sette il bilancio delle vittime del gelo in Serbia, che a-32 haufficializzato lo stato d’emergenza per quindici comuni. Un uomo congelato è stato rinvenuto nei pressi di Srezojevci, un villaggio appunto della Serbia centrale, a poche centinaia di metri dalla propria abitazione. Secondola Beta, il corpo congelato di un uomo di 75 anni è stato rinvenuto nella neve nei pressi del villaggio di Srezojevci, nella Serbia centrale, a poche centinaia di metri da casa sua. Con temperature che sono scese anche a-32 intalune località del sud del Paese, in Serbia in una quindicina di comuni è stato decretato lo stato di emergenza.
Il gelo, che si sta spostando nell’Europa occidentale e in Italia, ha invaso, caso strano, anche la Grecia, con nevicate copiose, ghiaccio, temperature sottozero quasi ovunque, e addirittura il Giappone, che conta 53 morti, in particolare a Niigata e Hokkaido.
Luca Siliquini