ROMA, 22 Gennaio – Colpo di scena nelle primarie in corso negli Stati Uniti nel partito repubblicano per scegliere il candidato che sfiderà Barack Obama, presidente in carica, alle prossime elezioni presidenziali che decreteranno il nuovo inquilino della Casa Bianca.
Newt Gingrich era stato dato per favorito dai sondaggi nelle primarie che si sono tenute ieri nello stato del South Carolina. L’ex speaker della Camera riconquista quindi terreno andando ad insidiare Mitt Romney che secondo molti aveva la vittoria già in tasca. Si rimescolano dunque le carte. Gingrich ha incassato anche l’appoggio di Rick Perry, che si è ritirato dalla corsa per eleggere lo sfidante anti-Obama.
Gingrich avrebbe recuperato punti rispetto a Romney scagliandosi contro la stampa di sinistra accusata di proteggere Obama e di attaccare ogni rappresentante repubblicano. Questa strategia ha rivitalizzato la sua campagna e ha messo in crisi Romney che dagli ultimi sondaggi Gallup risulta in calo di 17 punti. Gingrich se avrà conquistato la South Carolina, potrà puntare alla Florida dove si doterà il 31 gennaio e dove Romney credeva di poter chiudere definitivamente la partite delle primarie. Se Gringrich si fosse aggiudicato la South Carolina avrebbe anche la fortuna dalla sua parte perché ammette il governatore dello Stato che nessun repubblicano ha mai vinto le nomination senza aver prima conquistato la South Carolina.
Mariella Laurenza