ROMA, 18 Novembre – Sta facendo il giro del mondo la notizia che arriva dalla Russia. Il Parlamento di San Pietroburgo ha approvato quest’oggi, in prima lettura, una legge che prevede multe per i gay che esprimono pubblicamente il loro orientamento sessuale in presenza di minori.
Le manifestazioni organizzate come ad esempio i Gay Pride vengono paragonati alla propaganda della pedofilia. Le associazioni gay hanno subito fatto sentire il loro disappunto definendo la legge “medievale”. Molti spiegano questa vicenda come una trovata elettorale del partito di Putin, Russia Unita. È stato preannunciato un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Iuri Luzhkov, ex sindaco di Mosca, aveva etichettato le parate gay come “opera di Satana” ed infatti ogni qual volta venivano organizzate nella città venivano represse dalle forze dell’ordine. Il presidente del parlamento di San Pietroburgo, Vadim Tiulpanov, ha dichiarato di voler portare le sanzioni a 12mila euro.
Antonello Di Muccio