ROMA, 26 SETTEMBRE – Connie Culp, è questo il nome della prima donna statunitense ad aver ricevuto un trapianto facciale. La donna 48enne, in quattro anni di calvario, ha subito oltre trenta operazioni per la ricostruzione completa del volto.
Ma perché si è dovuta sottoporre a questo trapianto? Connie un tempo era sposata ma suo marito era troppo geloso. Nel settembre del 2004 l’uomo l’ha sparata in faccia con un fucile da caccia e poi si è sparato a sua volta infilandosi la canna del fucile in bocca. La provvidenza ha voluto che entrambi sopravvivessero.
Il trapianto. I chirurghi hanno sostituito circa l’80% del volto di Connie. Naso, guance, palpebre inferiori, mascella superiore, il palato e parti di struttura ossea. Dopo il trapianto la signora riceve tre volte a settimana un’infermiera che ha il compito di vedere se procede tutto come previsto. La donna è costretta a prendere anche dei farmaci per facilitare il suo corpo ad accettare il cambiamento del volto.
Antonello Di Muccio – Redazione RomaTg24