ROMA, 23 SETTEMBRE – Il 2011 è stato l’anno di internet, gli italiano hanno speso molto di più per navigare che per inviare sms. La società Agcom nella Relazione annuale ha pubblicato i dati statistici confortati dal boom di smartphone e tablet. I ricavi da sms sono nell’ordine dei 2,33 mld (+1,5%), mentre la navigazione in Internet si attesta sui 17,7% a 2,41 mld.
Secondo l’Agcom: ”L’andamento delle tlc in Italia nel 2011 si è confermato in calo e di conseguenza si registra una leggera riduzione del peso del settore rispetto alle principali grandezze macroeconomiche”. L’Agcom ha rivelato, inoltre, nella Relazione annuale come l’incidenza sul Pil è scesa dal 2,71% al 2,57%, per non parlare degli investimenti dal 4,16% al 3,98% e nella spesa delle famiglie dal 2,31% al 2,21%.
Il 2011 ha segnato la riduzione dei ricavi lordi registrati dagli operatori di tlc scesi a 40,59 miliardi di euro (-3,7% a fronte del -3,4% del 2010). La telefonia fissa registra una diminuzione del (-3,9%) rispetto alla rete mobile (-3,6%). La spesa finale degli utenti (famiglie e affari) è in calo del 2,6%, ed è sensibilmente maggiore sul fisso (-3,9%) rispetto al mobile (-1,4%).
Stefano Parisi