ROMA, 6 LUGLIO – Il Consiglio dei ministri è in riunione da oltre ore e molto probabilmente si prolungherà fino a tarda notte. Il nocciolo della discussione è lo Spending Review. Al centro del dibattito guidato da Mario Monti un decreto che prevederà tagli al personale della Pubblica Amministrazione, all’Università, alla Sanità il tutto per far slittare l’incremento dell’Iva pari a 2 punti al 30 giugno 2013
Il decreto, o meglio la sua bozza, è allo studio del Cdm, al suo interno la riduzione sull’iva del 2014 (-0,5%). Sono scontate prontamente le contestazioni del ministro della Salute Renato Balduzzi e delle Regioni per la riduzione dei posti letto negli ospedali. L’obiettivo del nuovo governo è di passare dai 4 posti letto ogni 1000 abitanti a 3,7. Il ministro della salute sarebbe, il condizionale è d’obbligo, riuscito a scongiurare la chiusura degli ospedali con meno di 80-120 posti letto.
Netti i tagli sull’Università:-20% sugli uffici dirigenziali, -10% sul personale amministrativo dello Stato, buoni pasto a 7 euro per le stesse categorie, fine al pagamento di ferie non godute. E’ stato Francesco Profumo a decidere di tagliare di be 200 milioni di euro il fondo per il finanziamento ordinario dell’università. I soldi saranno destinati alle scuole non statali, 10 milioni saranno girati alle università non statali per l’anno 2013.
I tagli colpiranno anche la Presidenza del Consiglio: ”riduzione delle spese di funzionamento sul proprio bilancio autonomo tali da comportare un risparmio complessivo di 5 milioni di euro per l’anno 2012 e 10 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013”. I tagli saranno toccheranno tutti come spada di Damocle , riduzione del 50% per spese ritenute eccessive ed extra, le auto blu.
Stefano Parisi