ROMA, 28 GIUGNO – L’1 luglio scatteranno i nuovi aumenti per le bollette di luce e gas. Il gas si attesterà al +2,6% (32 euro) e la luce con un +0,2% (1 euro).
I dati riportati dall’Authority non sono comprovati dal Normisma che aveva predetto rincari del +2,6% per il gas e1-1,5% per la luce. La riduzione sulle bollette dell’energia è dovuto al ribasso del petrolio da 125 a 100 dollari. Il ribasso del greggio unito alla riduzione della domanda di energia elettrica sarà tale anche per il secondo semestre dell’anno.
Anche se l’euro arranca la diminuzione del prezzo degli idrocarburi ha portato un notevole beneficio nelle tasche delle famiglie italiane. A questo piccolo sollievo corrisponde un incremento del 3% su regimi tariffari speciali (A4), promozione efficienza energetica. Le incentivazioni alle rinnovabili (A3) sono rimaste invariate, senza nessun incremento, per future modifiche dettate dall’Autorità nel mese di maggio.
Per il gas il prezzo viene aggiornato sulla base dell’andamento mensile dei mercati internazionali di petrolio, gasolio e olio combustibile. Tuttavia i recenti cali del greggio non hanno contribuito in alcun modo sui prezzi: il 2,4% dell’incremento del 2,6% si riferisce all’aumento dei costi delle materie prime. L’aumento del 0,2% è riferito al fabbisogno dei sistemi di perequazione per la distribuzione e degli oneri per la qualità dei servizi inclusi nelle tariffe di distribuzione.
Per il fronte del GPL le notizie giunte sono positive su tutta la linea con un -5,1% a partire dal mese di luglio. La riduzione prevista a seconda dell’utente tipo sarà (286mc/anno) di 62 euro. In calo anche i carburanti così come viene rilevato dai dati Istat.
Stefano Parisi