ROMA, 16 Giugno – E’ arrivato il piano per rilanciare lo sviluppo del Paese: il decreto Sviluppo, taglio dei costi del personale e il decreto per la dismissione degli immobili. Secondo Monti:” Il tutto- per garantire al Paese crescita e riduzione della dimensione e del peso dello Stato. Il montio del ministro dello Sviluppo Corrado Passero:”
Il decreto Sviluppo (varato `salvo intese´) dovrebbe mettere in movimento risorse fino a 70-80 miliardi: 40-45 miliardi arriveranno dai project bond e dalle misure per le pmi. Il Fondo per la crescita sostenibile che razionalizza il sistema degli incentivi alle imprese avrà invece un budget di circa 2 miliardi. Rinviato intanto il credito di imposta sull’innovazione. Nei prossimi mesi speriamo di sbloccare una ventina di miliardi in infrastrutture. Il sogno nel cassetto: completare entro il 2013 la Salerno-Reggio Calabria”.
E’ intervenuto in merito anche il viceministro Vittorio Grilli: ”Accanto al decreto sviluppo viaggiano le dismissioni che però al momento – non riguarderanno Eni, Enel e Finmeccanica. Si `muoveranno´ subito invece Fintecna, Sace e Simest che nel giro di un mese passeranno sotto il controllo della Cdp. Nel giro di poco quindi si incasseranno circa 10 miliardi e verranno costituiti dei fondi per la valorizzazione e cessione del patrimonio immobiliare ma anche mobiliare: lo stesso sistema usato per le cessioni immobiliari sarà utilizzato per le proprietà mobiliari. Lo Stato ha un piccolo patrimonio di società e migliaia di altre società fanno parte del patrimonio delle municipalizzate”.
E’ la stessa Cdp ad ammettere l’attivazione del Veicolo Sevizi pubblica utilità e del Veicolo valorizzazione immobili Enti locali per la dismissione e valorizzazione degli attivi, Il Dpcm-scure assicura un taglio del 20% degli organici dirigenziali della presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell’Economia e del 10% per gli altri organici. Secondo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà: ”I nuovi tagli agli organici di palazzo Chigi porteranno un risparmio annuale di 25 milioni di euro”.
Stefano Parisi